Una guida completa alle tipologie di glicine: specie, caratteristiche, coltivazione e cura

  • Scopri le principali specie e varietà di Wisteria, le loro differenze e le principali caratteristiche botaniche.
  • Scopri le migliori pratiche per coltivare, mantenere, potare e controllare parassiti e malattie della glicine.
  • Scopri suggerimenti di progettazione avanzata e combinazioni di piante consociate per arricchire il tuo giardino.

tipi di glicine

La Glicine, conosciuto anche come glicine o glicinaIl glicine è uno dei generi di piante rampicanti più spettacolari e apprezzati in giardinaggio, sia per la sua straordinaria fioritura a grappoli penduli, sia per la sua crescita vigorosa e la capacità di trasformare gli spazi. In questo articolo, esploreremo approfonditamente le diverse tipologie di glicine, inclusi come distinguerle, le loro caratteristiche botaniche, le condizioni di crescita ideali, le tecniche di potatura, i parassiti e le malattie, i metodi di propagazione e le combinazioni ideali in giardino. Approfondiremo anche i consigli degli esperti per mantenere il glicine rigoglioso e sano e risponderemo alle domande più frequenti sulla sua coltivazione.

Cos'è la glicine? Origine e caratteristiche generali

Glicine in fiore

La Glicine È un genere di arbusti legnosi e rampicanti originari dell'Asia orientale (Cina, Giappone, Corea) e anche degli Stati Uniti orientali. Appartiene alla famiglia delle Fabaceae (Leguminose). La sua principale attrattiva è l'abbondanza di fioritura in grappoli pendenti, che può durare dall'inizio della primavera fino a tarda estate, a seconda della specie e del clima.

La glicine è caratterizzata dalla sua crescita energetica, che si arrampica e si espande fino a venti metri di altezza se lo si permette, e copre ampie zone laterali. Il tronco diventa legnoso e robusto nel corso degli anni, e i suoi rami sono flessibili, capaci di avvolgersi attorno ai supporti in entrambe le direzioni (in senso orario o antiorario, a seconda della specie).

Le foglie sono caduche, alterne, generalmente composte da Da 9 a 19 foglioline lanceolate o ovali, di colore verde brillante. In autunno, prima di cadere, assumono sfumature gialle o dorate. È una pianta ideale per ricoprire pergolati, muri, recinzioni, facciate, archi e persino per formare piccoli alberi con un adeguato supporto.

La Glicina, una pianta rampicante per il tuo giardino
Articolo correlato:
Una guida completa alla cura della glicine: come coltivare questa spettacolare pianta rampicante

Principali specie di Wisteria e loro differenze

Glicine su un pergolato

Esistono diverse specie di Wisteria riconosciute, ciascuna con caratteristiche uniche in termini di origine, tipo e colore dei fiori, dimensioni, vigore e stagione di fioritura. Di seguito, descriviamo le più importanti e coltivate:

  • Glicine sinensis (Glicine cinese): originaria della Cina, è la più popolare in Europa occidentale e in America. I suoi fiori sono solitamente viola o lilla, sebbene siano disponibili varietà bianche. Notevoli sono la sua fioritura precoce, che di solito compare prima delle foglie, e i suoi grappoli pendenti e profumati, alti fino a 30 cm. I suoi steli si arricciano in senso antiorario.
  • Glicine floribunda (Glicine giapponese): originario del Giappone, è famoso per i suoi grappoli di fiori estremamente lunghi, che possono raggiungere fino a 1 metro in cultivar selezionate come la 'Macrobotrys'. I fiori possono essere viola, blu, bianchi o rosa. Fiorisce un po' più tardi della 'sinensis', spesso con le foglie già sviluppate. I suoi steli si arricciano in senso orario.
  • Glicine brachybotrys: Anche questa è una specie giapponese con grappoli di fiori corti ma fiori grandi e profumatissimi. I suoi fiori possono essere bianchi o rosa (ad esempio, la cultivar 'Showa-Beni') e di solito fioriscono leggermente più tardi della W. floribunda.
  • Glicine frutescens (Glicine americano): originario del Nord America orientale. È meno vigoroso del glicine asiatico, con racemi più corti (circa 15-20 cm) e fiori viola o blu. Ideale per piccoli giardini o aree in cui l'eccessivo vigore è un problema. Fiorisce in estate e i suoi fiori sono meno aromatici.
  • Wisteria venusta (o W. venusta 'Shiro-Kapitan')Nota come glicine della seta, produce grappoli pendenti di fiori bianchi, molto apprezzati per la loro delicatezza e le dimensioni ridotte.

Glicine floribunda in fiore

Oltre a queste, esistono altre varietà meno comuni, tra cui varietà spontanee e ibride. Tra le cultivar più note presenti negli orti botanici e nelle collezioni specializzate ci sono:

  • Glicine floribunda 'Domino': Con grappoli lunghi e profumo marcato.
  • Glicine floribunda 'Strella': Grappoli molto lunghi e profumo intenso.
  • Glicine brachybotrys 'Showa-Beni': Fiori rosa pallido, molto decorativi.
  • Glicine floribunda 'George F. Wilson': Fioritura viola intensa.
  • Glicine floribunda 'Kimono': Grappoli bianchi sfumati di blu.
  • Glicine floribunda 'Kokuryu': Fiori viola/porpora molto scuri.
  • Glicine frutescens 'Longwood Purple':Fiorisce in estate con grappoli di piccoli fiori simili a grappoli d'uva.

Caratteristiche della fioritura della glicine

Grappoli di glicine in fiore

Il motivo principale per cui si coltiva il glicine è la sua spettacolare fioritura. Appare in grappoli pendenti, con fiori dalla forma simile a quelli di leguminose come il pisello odoroso o il maggiociondolo. La lunghezza e la densità dei grappoli variano da specie e varietà all'altra.

I colori dei fiori variano da diverse tonalità di viola, blu, viola e lilla, al bianco e al rosa, a seconda della tipologia. Molte varietà sono intensamente e dolcemente profumate. La fioritura avviene spesso prima della fogliazione, soprattutto nella W. sinensis, il che esalta l'effetto visivo dei grappoli che pendono da rami quasi spogli.

Occasionalmente, soprattutto nei climi temperati, possono verificarsi fioriture secondarie Di dimensioni più ridotte in estate e in autunno. Le giovani piante impiegano solitamente diversi anni per iniziare a fiorire abbondantemente; quelle ottenute da talea, innesto o margotta fioriscono prima di quelle cresciute da seme.

glicine.
Articolo correlato:
La guida definitiva alla potatura del glicine: consigli degli esperti e un calendario annuale

Come distinguere le principali specie di Wisteria

Dettagli del fiore di glicine

  • Direzione dell'arricciatura dello stelo: La Wisteria sinensis cresce in senso antiorario, mentre la Wisteria floribunda cresce in senso orario.
  • Lunghezza del grappolo di fiori: Nella W. floribunda possono superare facilmente i 50 cm (e raggiungere 1 metro nelle cultivar migliori), nella W. sinensis sono solitamente più basse (20-30 cm).
  • Colore e profumo: W. sinensis e W. floribunda sono aromatiche. W. frutescens ha un aroma meno intenso e grappoli più corti, il che la rende un'opzione per spazi più piccoli.
  • Tempo di fioritura: La W. sinensis fiorisce prima della W. floribunda, solitamente prima della fogliazione.
  • Fogli: La W. sinensis ha in genere meno foglioline per foglia composta (solitamente 9-13) rispetto alla W. floribunda (che può averne fino a 19).

Come e dove piantare la glicine

Piantagione di glicine

  1. posizione: La glicine necessita di una posizione soleggiata per fiorire al meglio. Un minimo di 6 ore di luce solare diretta La fioritura diurna favorisce una fioritura rigogliosa. Può tollerare l'ombra parziale, ma produce meno fiori. È preferibile proteggerla dai venti forti, soprattutto per gli esemplari giovani.
  2. Tipo di pavimento: Predilige terreni fertili, ben drenati e ricchi di sostanza organica. Si adatta a un intervallo di pH tra leggermente acido e neutro (idealmente pH 6-7). Non tollera i terreni ristagni d'acqua.
  3. Piantagione: Si consiglia di piantare il glicine in primavera o in autunno, quando le temperature sono miti. La buca dovrebbe essere grande il doppio della zolla e, per un buon attecchimento, si consiglia di aggiungere compost o fertilizzante a lento rilascio.
  4. Irrigazione iniziale: Dopo la piantagione, annaffiate abbondantemente (almeno 10 litri d'acqua) per far attecchire la pianta. Durante il primo anno, mantenete il substrato umido senza allagarlo.

Il glicine può essere coltivato sia in terra che in vaso, anche se il suo sviluppo e la sua fioritura saranno più limitati in vaso. Scegliete vasi grandi con un buon drenaggio e un terreno fertile, e fornite un supporto stabile.

Cura essenziale della glicine: irrigazione, fertilizzazione ed esposizione

Glicine in vaso

  • Irrigazione: Il glicine richiede annaffiature regolari durante il primo anno e durante i periodi di caldo. Una volta attecchito, tollera alcuni periodi di siccità, ma la siccità prolungata e l'eccessiva umidità compromettono la fioritura e la salute. Evitare i ristagni idrici, soprattutto nei terreni argillosi.
  • Sottoscrittore: Un fertilizzante organico annuale in autunno o in inverno è molto utile. Se si utilizzano fertilizzanti chimici, applicarli in primavera a basse dosi e, se necessario, a fine estate. L'eccesso di azoto favorisce la crescita di crescita delle foglie al posto dei fiori. Preferire potassio e fosforo nel mix.
  • Esposizione solare: L'ideale è il pieno sole. In ombra fitta, la fioritura può essere molto scarsa o addirittura assente. Nei climi molto caldi, l'ombra parziale nelle ore di punta aiuta a prevenire lo stress da calore.

Nei climi con gelate tardive, proteggete i giovani germogli per evitare di danneggiare i fiori. Il glicine maturo tollera bene il freddo e il caldo estremo ed è longevo, potendo sopravvivere facilmente per molti decenni.

Potatura del glicine: la chiave per fioriture spettacolari

Potatura del glicine

La potatura è essenziale per controllare il vigore del glicine e ottenere fioriture di qualità. Senza potatura, la pianta tenderà a sviluppare una fitta rete di rami e meno fiori.

  • Potatura di formazione: Nei primi anni, forma la struttura principale formando un singolo tronco (se vuoi coprire un pergolato o un arco) e rimuovendo i rami concorrenti o mal orientati.
  • Potatura di fioritura: Si esegue in inverno, accorciando i rami lunghi a circa 30-40 cm dalla base, favorendo la produzione di "rami coronati" (rami corti con gemme a fiore). È utile anche eseguire una potatura verde (ogni 15-20 giorni in estate) per mantenere la forma e stimolare la formazione di gemme a fiore.
  • Potatura per la pulizia: In inverno, rimuovere i rami secchi, incrociati o deboli e sfoltire le ramificazioni in eccesso dalla base.

Se la glicine è in vaso, occorre prestare particolare attenzione a controllarne la crescita, rimuovendo le radici e rinnovando il substrato ogni pochi anni.

Propagazione del glicine: metodi efficaci

Moltiplicazione della glicine

  • Strato: Questo è il metodo più semplice e sicuro. Consiste nel seppellire un ramo flessibile a livello del terreno in autunno, ricoprirlo di terra e mantenerlo umido fino alla formazione delle radici. Viene separato dalla pianta madre l'anno successivo.
  • Talee: Vengono prelevati dal legno semi-legnoso in estate, trattati con ormoni radicanti e piantati in un substrato umido e protetto.
  • Corruzione: Viene utilizzato per riprodurre cultivar selezionate su portinnesti meno vigorosi o resistenti.
  • semi: Sebbene possibile, non è consigliabile, poiché le piante possono impiegare fino a dieci anni per fiorire e spesso perdono le caratteristiche della pianta madre. Inoltre, semi e baccelli sono velenosi se ingeriti.

Parassiti e malattie comuni della glicine

Malattie della glicine

La glicine è generalmente una pianta resistente, ma può essere colpita da:

  • Malattie fungine: Maculatura fogliare fungina (Phyllosticta, Septoria), oidio (micelio bianco sulle foglie, comune in ambienti umidi e scarsamente ventilati), ruggine (piccole pustole arancioni) e galla del colletto (Agrobacterium tumefaciens).
  • Malattie virali: Mosaico fogliare, trasmesso per innesto. Non esiste una cura e le piante colpite devono essere rimosse.
  • Parassiti: Afidi, cocciniglie, api tagliafoglie (Megachile centuncularis) e occasionalmente tripidi.

La prevenzione è fondamentale: mantenere la pianta ben ventilata, evitare l'umidità eccessiva e rimuovere e distruggere foglie o rami malati. In caso di parassiti persistenti, utilizzare insetticidi specifici e rimedi naturali a seconda dei casi.

Sono molte le piante che si riproducono per talea come il rosmarino
Articolo correlato:
50 piante che si riproducono per talea: la guida definitiva e aggiornata

Progettazione e utilizzo della glicine nei giardini

Glicine in giardino

Il glicine è una pianta estremamente versatile per il giardinaggio verticale e ornamentale:

  • Pergole, archi e pareti: Il suo uso più comune: i grappoli pendenti creano cascate di colore e profumo. Assicuratevi di utilizzare strutture robuste, poiché i glicini maturi possono piegarsi e strangolarsi su supporti metallici o di legno.
  • Coltivazione sugli alberi: Nei giardini molto spaziosi può arrampicarsi sulle querce o altre specie, creando uno spettacolare effetto selvaggio.
  • Pentole grandi: Adatto a terrazze e patii, anche se cresce meno che in terraferma.
  • Topiaria: Nelle collezioni botaniche, la glicine può essere potata e fatta crescere su apposite strutture, ottenendo così forme e motivi decorativi unici.

Per massimizzare l'impatto visivo, si consiglia di abbinare la glicine ad altre piante ornamentali:

  • Peonie: Il suo aspetto erbaceo e i grandi fiori contrastano con i grappoli pendenti.
  • iris: Il suo fogliame a forma di spada e i fiori abbinati esaltano i colori del glicine.
  • Oste: Aiutano a mimetizzare la base del glicine e a proteggere le radici dal calore eccessivo.

Consigli per mantenere una glicine sana, vigorosa e fiorita

Cura della glicine

  1. Evitare eccessi di fertilizzanti azotati: Promuovono lo sviluppo delle foglie a scapito della fioritura.
  2. Guida gli steli: Non lasciarli avvolgere attorno alle grondaie o agli elementi cavi; preferisci cavi d'acciaio o supporti solidi.
  3. Apporto di nutrienti in primavera: I fertilizzanti ricchi di potassio e fosforo favoriscono una fioritura abbondante.
  4. Annaffiare regolarmente: Soprattutto durante il primo anno e nei periodi di siccità, senza saturare il terreno.
  5. Eseguire la potatura annuale: Fondamentale per ottenere fioriture spettacolari ed evitare l'effetto stuoia.

Precauzioni: tossicità della glicine

I semi e i baccelli della glicine sono altamente velenoso se ingerito, sia per gli esseri umani che per gli animali domestici. Tenere sempre bambini e animali domestici lontani dai semi maturi caduti.

Glicine tipo venusta

Coltivare il glicine è un'esperienza estremamente gratificante per qualsiasi appassionato di giardinaggio. Conoscendo bene le specie e le varietà, comprendendone le esigenze e prendendosene cura con cura, potrete godere di un'esplosione annuale di colori, profumi e vitalità nel vostro giardino o terrazzo. Il glicine, oltre a essere simbolo di longevità, dona eleganza e personalità a qualsiasi spazio esterno.