Le verdure sono uno degli alimenti vegetali più salutari che esistano, oltre ad essere piante la cui coltivazione è davvero semplice. Sebbene questa venga solitamente effettuata a terra, a volte viene effettuata anche in vaso, soprattutto quando le specie da piantare sono piccole e/o non c'è il terreno.
C'è una grande varietà di verdure, quindi vogliamo che tu le conosca un po' di più. Ve lo diciamo noi come sono classificati, i loro vantaggi e altro ancora.
Cosa sono le verdure?
Le verdure sono una serie di piante che vengono coltivate per uno scopo ben preciso: mangiarle poi, crudi o dopo che sono stati preparati, ad esempio, dopo che sono stati bolliti. C'è una grande varietà, e la cosa migliore è che è possibile gustarli durante tutto l'anno, perché sebbene la maggior parte delle specie venga seminata in primavera, ce ne sono altre che devono essere seminate più tardi.
Sono stati in coltivazione per molto, molto tempo. Ad esempio, i fagioli furono addomesticati in Sud America intorno all'8000 aC. C., il porro in Medio Oriente intorno al 4000 a.C. C., o aglio in Asia centrale intorno al 3000 aC. C. Il processo di selezione degli esemplari, l'eliminazione delle erbe infestanti e la semina dei semi in ambienti controllati fu l'inizio dell'addomesticamento degli ortaggi.
Oggi, Sono classificati secondo la famiglia botanica a cui appartengono:
- Composito: come lattughe, carciofi o indivie.
- Crocifere: come broccoli, ravanelli o cavoli.
- Cucurbitacee: come zucche, melone, anguria o cetriolo.
- Legumi: come fagioli, piselli o erba medica.
- Liliaceae: come aglio, cipolla o porro.
- Solanaceae: come pomodori, melanzane o peperoni.
- Umbellate: come carote, sedano o prezzemolo.
- Chenopodiaceae: come bietole, barbabietole o spinaci.
Qual è la differenza tra vegetale e vegetale?
Anche se a volte sembra difficile trovare una differenza dal momento che hanno molte relazioni, le verdure sono quelle piante che si consumano per le loro foglie; cioè la parte verde. D'altra parte, le verdure sono sia legumi che verdure, ma non frutta o cereali.
In altre parole: le parti commestibili delle verdure possono essere qualsiasi, dalle foglie alle radici, ma quelle degli ortaggi sono solo le foglie.
Frutta e verdura: in cosa sono diverse?
È una domanda che può avere una risposta difficile. Ed è quello? dal punto di vista botanico il frutto è una struttura che matura quando il fiore è stato impollinato, e contenente semi pronti a germinare. Ma le verdure sono le foglie, le radici o gli steli, che se piantati possono mettere radici.
Ora, da un punto di vista culinario possiamo dire che se hanno un sapore dolce sono frutti, ma se sono salati sono verdure.
Quali sono i benefici delle verdure?
I benefici per la salute di questi alimenti sono i seguenti:
- Migliorano il sistema immunitario (difese)
- Allevia la stitichezza, essendo ricco di fibre
- Possono essere usati per perdere peso, grazie al loro basso contenuto calorico
- Prevengono l'anemia, grazie al ferro che otteniamo consumandole
- Si prendono cura degli occhi grazie alle vitamine A e C
- Diminuire il rischio di crampi muscolari
Qual è la composizione delle verdure?
Verdure sono ricchi di acqua, contenente fino all'80% del suo peso. Inoltre, a seconda del tipo, hanno tra il 5 e il 10% di carboidrati, essendo quelli che hanno più patate, e quelli che hanno meno piante come bietole, lattuga e spinaci. Un altro fatto interessante è che contengono minerali, come calcio e ferro, e vitamine E e K.
Ultimo, ma non per importanza, parliamo di piante ricche di fibre: hanno tra il 2 e il 10% del loro peso. Per poterne trarre vantaggio, però, le piante devono prima essere cotte. Sono quindi alimenti ideali da includere nelle diete, poiché possono aiutare a perdere peso contenendo solo poche calorie per 100 grammi (la bietola, ad esempio, ha solo 15 calorie per 100 grammi). Scopri di più sulla coltivazione di ortaggi e come ottimizzarne la produzione nel tuo giardino.
Elenco di verdure e verdure
Vuoi sapere quali ortaggi vengono comunemente coltivati? Ecco un elenco con 25, il loro tempo di semina e la durata della coltivazione:
- Bietola svizzera: seminato a fine inverno/primavera, e raccolto circa 90 giorni dopo.
- Aglio: seminato a fine inverno o primavera, e raccolto circa 7 mesi dopo.
- Il Basilico- I semi vengono seminati in primavera e la pianta sarà pronta un mese dopo.
- carciofo: si semina solitamente in primavera anche se si può fare anche più tardi, e si raccoglie dopo circa 80 giorni.
- Sedano: si semina a primavera ormai assestata, e si raccoglie circa due mesi dopo.
- Melanzana: idem.
- Patata dolce: si semina in primavera, e si raccoglie circa 6 mesi dopo.
- borragine: i semi vengono seminati in primavera o all'inizio dell'estate. Saranno pronti in autunno.
- broccoli: si semina in primavera e si raccoglie circa due o tre mesi dopo.
- zucca: si semina in primavera, per maturare quattro mesi dopo, in autunno.
- cipolla: seminato a fine inverno e raccolto a fine estate/inizio autunno.
- erba cipollina: l'epoca della semina è primaverile, quella della raccolta due mesi dopo.
- Berretto o sciarpa: i semi vengono seminati in primavera e la pianta viene raccolta tra 70 e 90 giorni dopo.
- cavolfiore: idem.
- asparagi: si seminano in primavera, ma bisogna avere pazienza perché non inizieranno a essere produttivi per almeno un anno. Il raccolto è in primavera.
- spinaci: i semi si seminano in primavera, e si raccolgono un mese e mezzo dopo.
- piselli: si seminano in primavera, e si raccolgono dopo un mese e mezzo o due mesi.
- Fave: Devono essere seminati all'inizio della primavera o al massimo a metà primavera e raccolti in estate.
- lattuga: fai la semina in primavera, e in circa due mesi potrai assaporarne il sapore.
- cetriolo: idem.
- prezzemolo: i semi si seminano in primavera, e le foglie saranno pronte due-tre mesi dopo.
- pepe: si semina in primavera, così si può degustare circa 80 giorni dopo.
- ravanello: i semi si seminano in primavera, quando non fa più freddo. E viene raccolto un mese e mezzo dopo.
- Barbabietola: l'epoca di semina è primaverile, e si raccolgono tra i 60 ei 120 giorni dopo.
- carota: si semina in primavera e si raccoglie dopo circa 5 mesi.
Come vengono coltivate le verdure?
In conclusione, se vuoi coltivare ortaggi avrai bisogno di: un luogo luminoso, terra che drena bene l'acqua (vale a dire che non si inzuppa facilmente d'acqua) e che è ricco di materia organica () e, naturalmente, qualcosa in cui metterli, che sia la terra del tuo giardino, se ne hai uno, o un vaso. Una volta che tutto è pronto, la prima cosa da fare è seminare.
Si consiglia vivamente di utilizzare un vassoio da semenzaio per l'orticoltura (in vendita qui), poiché in questo modo puoi mettere un seme in ogni buca e avere un miglior controllo sulla germinazione. Mettine uno o due in ogni presa e seppelliscili un po'. In questo modo potranno germogliare senza problemi. Quindi, portali in una zona esposta al re delle stelle, tranne se coltivi il prezzemolo perché è meglio essere in mezz'ombra.
Andare ad annaffiare di tanto in tanto, evitando che il terreno si secchi. In questo modo le piante cresceranno bene. Quando vedrai che le radici escono dai buchi del semenzaio, dovrai piantarle in vaso o nel terreno. sarà allora quando puoi iniziare a pagarli con i fertilizzanti organici, come letame o compost.
Buona coltivazione!